NELLA BIBLIOTECA DEL VATICANO PREVOST INAUGURA LA "STANZA DELLA PREGHIERA ISLAMICA" CON L'AVVENTO DELLA RELIGIONE UNICA MONDIALE
Attualità
Di Michael Carbone
Nel silenzio generale della stampa italiana, compresa quella cattolica, troppo impegnata a lodare le iniziative assurde ed eretiche di Papa Leone XIV come la "messa green" svoltasi a luglio a Castel Gandolfo, residenza estiva papale accanto ai Boschi di Arriccia (dove, come riportato in questo articolo in estate si svolgono anche riti neopagani-satanici), o l'assurdo e satanico giubileo arcobaleno voluto dal gesuita Padre Martin e il ridicolo rito della benedizione al blocco di ghiaccio durante la conferenza "Raising Hope on Climate Change" dedicata alla bufala del cambiamento climatico, tutto seguendo la scia sinodale, post conciliare ed eretica del predecessore Francesco, intanto una nuova rivelazione shock arriva da alcune fonti estere vicine al Vaticano (mentre i media italiani cattolici tacciono, come sempre) che riguarderebbe l'inaugurazione della "stanza dedicata alla preghiera islamica" nell'antica biblioteca Apostolica della Santa Sede.
Una delle biblioteche più antiche del mondo, la biblioteca della Santa Sede comprende milioni di testi teologici significativi della Chiesa cattolica e di altre religioni. La Biblioteca Vaticana è aperta in modo selettivo agli studiosi di tutte le discipline per scopi di ricerca.
Gli studiosi musulmani “ci hanno chiesto una sala con un tappeto per pregare e noi gliel'abbiamo concessa”, ha detto il vice prefetto della biblioteca Giacomo Cardinali, spiegando che la biblioteca ospita “Corani incredibilmente antichi” e testi ebraici, etiopi, arabi e cinesi.
Papa Leone XIV ha finora posto l'accento sul dialogo interreligioso nel suo ministero e sulla sinodalità basandosi sul celebre Documento della Fratellanza Umana di Abu Dhabi proclaato da Bergoglio nel 2019. A maggio, Papa Leone ha ospitato delegazioni interreligiose presso la Santa Sede per promuovere l'ecumenismo, affermando che i cristiani dovrebbero unirsi “in uno spirito di fratellanza umana”. Insomma, linguaggio di Papa Leone rispecchia in pieno quello del suo predecessore, Papa Francesco, che “ha promosso sia il percorso ecumenico che il dialogo interreligioso”, ha affermato l'attuale Papa.
L'inaugurazione potrebbe avvenire a ridosso della prossima visita di Re Carlo in Vaticano. È una coincidenza che sarà proprio il sovrano della famiglia reale inglese dei Windsor la cui linea di sangue, come più volte ho spiegato, è legata alla 13esima tribù israelita dall'antica Khazaria, legata anche alla famiglia ebraico talmudica e sionista laburista dei Rothschild, territorio quello della Khazaria che comprendeva l'odierna Turchia in cui oggi vi è il Tempio della Religione Unica con la sua piramide dove l'anticristo si rivelerà secondo la profezia? Come riportato nel mio articolo dedicato alla Religione Unica Mondiale anche il Vaticano e la pseudo chiesa cattolica assieme a quella anglicana, grazie a Bergoglio, ha aderito alla Religione di Astana, pertanto il documento di Abu Dhabi sopracitato sancisce una stretta alleanza tra cristianesimo e islam sciita, a sua volta alleati dell'ebraismo talmudico sionista laburista che vuole la fondazione di un terzo tempio non a Gerusalemme ma bensì nel territorio della vecchia Khazaria, tempio in cui si rivelerà l'anticristo, probabilmente una figura monarchica (in sbeffeggiamento a Cristo, il Re dei Re, discendente anche dalla dinastia di Davide) secondo molte teorie figura che putrbve appartenere proprio alla famiglia reale inglese (Principe William o George?). Quindi difatti non è una coincidenza che la stanza della preghiera islamica venga inaugurata proprio a ridosso di una nuova visita del sovrano inglese.
Nonostante l'eresia nessuna testata italiana ha sino ad ora riportato tale notizia in quanto, a livello simbolico, questa "stanza della preghiera mussulmana" rappresenta appunto l'avvento della Religione Unica Mondiale.
La notizia è stata riportata persino dal Daily Mail , dal National Review e dal sito di divulgazione cattolica direttamente legato al Vaticano The Catholic Herald.



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