NUOVI ACCORDI SEGRETI TRA VATICANO E MASSONERIA ITALIANA NEL SILENZIO DEI MEDIA

 


Attualità

Di Michael Carbone

Il dialogo tra la Chiesa e la Massoneria è ufficialmente ripreso in Italia il 16 febbraio 2024. Tre logge italiane hanno partecipato per la prima volta a un incontro a porte chiuse a Milano. L'incontro è stato presieduto da monsignor Mario Enrico Delpini, attuale arcivescovo di Milano, da monsignor Antonio Staglianò, nominato presidente della Pontificia Accademia di Teologia da Papa Francesco nell'agosto 2022, e dal famigerato cardinale Francesco Coccopalmerio, il cui segretario monsignor Luigi Capozzi, coinvolto in uno scandalo nel 2017, quando un'irruzione della polizia in un appartamento nel palazzo dell'ex Inquisizione, ha trovato il suddetto segretario e il suo capo nel bel mezzo di un'orgia gay a base di cocaina. Nella stessa Chiesa cattolica, ormai tempio demonico, in cui Monsignor Strickland viene scomunicato per aver difeso i sacramenti contro la deriva gender imposta dal Papa gesuita. 




Il fatto che il cardinale Coccopalmerio fosse presente alla festa gay a base di droga, è stato rivelato qualche mese dopo da una fonte vaticana di alto livello a conoscenza diretta degli eventi, che ha dovuto mantenere l'anonimato per paura di rappresaglie, come confermato all'epoca da LifeSite News, che ha aggiunto che il Papa era a conoscenza della presenza di Coccopalmerio alla festa nel palazzo del Sant'Uffizio a Roma. 

Il cardinale Coccopalmerio e il vescovo Staglianò hanno rilasciato all'Huffington Post italiano alcune dichiarazioni pubbliche sull'evento senza precedenti con Stefano Bisi, Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia. Bisi ha dichiarato: "C'è bisogno di apertura da entrambe le parti" Il cardinale Coccopalmerio ha dichiarato, dopo il primo incontro, un "tavolo permanente" di discussione tra le autorità ecclesiastiche e le logge massoniche. Si tratta di un evento increscioso a cui i media mainstream o addirittura quelli ecclesiastici non hanno dato alcun rilievo.

Il cardinale Francesco Coccopalmerio, che è stato presidente del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi eletto da Papa Benedetto XVI il 15 febbraio 2007, fino alle sue dimissioni, è stato accettato da Papa Francesco il 7 aprile 2018, che lo ha nominato presidente emerito soprattutto a causa dello scandalo dell'orgia, e ora trova modo di rilanciare la sua carriera grazie a questo nuovo progetto vaticano riguardante la normalizzazione dei rapporti tra la Chiesa e la Massoneria (suggerisco in tal proposito la lettura del mio articolo sulla Religione Unica Mondiale).

 La Massoneria liberale è stata attivamente coinvolta nel controllo della Chiesa fin dagli anni '50, e ora anche la Massoneria cosiddetta "regolare" (quella di Rito Scozzese, creazione gesuita) si sta unendo a essa. Il cardinale Coccopalmerio si è detto particolarmente felice dell'esito dell'incontro e il Gran Maestro Stefano Bisi, anch'egli molto contento, è arrivato a dire: "Sogno di camminare sotto la luce del Grande Architetto dell'Universo con Papa Francesco". Una frase massonica, significa che vorrebbe essere in una loggia massonica con il Papa gesuita che è stato indicato come massone egli stesso nel 2020 dal massone liberale Juan Bautista 'Tata' Yofre, giornalista e scrittore argentino, nonché ex politico e giornalista che è stato segretario dell'Intelligence argentina dal 1989 al 1990, nella prima parte della presidenza di Carlos Menem. 


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