LADY DIANA E IL SIMBOLISMO ESOTERICO DIETRO ALLA SUA MORTE
Misteri
Di Michael Carbone
Come tutte le morti improvvise dei personaggi di alto rango anche quella di Lady Diana, la Principessa del Galles, è sempre rimasta enigmatica e misteriosa. Le piste riguardo una possibile uccisione sono tante, le più varie. Non possiamo di certo sapere chi siano gli esatti mandanti, essendo che le autorità investigative inglesi tra cui Scotland Yard e i servizi segreti non hanno mai rivelato nulla delle indagini (sempre che realmente queste ci siano state). L'ipotesi dell'incidente ormai è alquanto obsoleta, se in pochi vi credettero nel 1997 ora ancora meno persone credono alla teoria ufficiale.
Chi sono i mandanti? Ma soprattutto: perché Diana Spencer doveva essere uccisa?
Uccisa dal Mossad israeliano?
In questo documentario del 2003 (ZDF Frontal 21) andato in onda sulla televisione tedesca una ex agente del MI5, Annie Machon (dimessasi nel 2010 dopo aver scoperto che il governo britannico aveva intenzione di uccidere Gheddafi creando un colpo di stato in Libia) dichiara: "Lady D è stata eliminata perché supportava la causa palestinese. Dietro la sua morte vi è il Mossad Israeliano perché Diana avrebbe presto rivelato al mondo il regime di terrore presente in Palestina).
Attenzione: ciò che riporterò di seguito sono ipotesi e non fatti. Perciò vi invito, come sempre, a non prendere per verità assoluta tutto ciò che leggerete, ma semplicemente a riflettere.
La pista esoterica
Per molti occultisti, Diana non era semplicemente una principessa, rappresentava il femminino sacro. Essa venne spesso considerata come la "principessa del popolo". Amabile, gentile e bella, possedeva tutte le caratteristiche per diventare oggetto di idolatria. E così fu. Le immagini che la ritraggono assieme ai bambini africani o i suoi discorsi contro le mine antiuomo hanno colpito l’immaginazione dell’intero pianeta. Il Time Magazine disse su di lei: "Diana era bellissima, con un viso fresco dai tratti inglesi. Sfruttò appieno i suoi grandi occhi azzurri, sciogliendo i cuori degli uomini e delle donne attraverso un’espressione di completa vulnerabilità. Gli occhi di Diana, come quelli di Marilyn Monroe, contenevano un appello indirizzato non ad un singolo individuo, ma al mondo intero. Spesso sembrava sul punto di piangere, alla maniera delle raffigurazioni popolari della Vergine Maria".
Analogamente alla Vergine Maria, Diana aveva (ed ha ancora) legioni di seguaci, che adorano la sua natura e la sua energia materna. In altre parole, sembra soddisfare il bisogno da parte degli esseri umani di adorare una divinità femminile, che dona la vita ed è piena di compassione. I media svolsero un ruolo chiave nella creazione di questa icona, documentando ogni dettaglio del suo matrimonio da favola, della sua travagliata relazione con Carlo, delle sue attività umanitarie e, infine, della sua prematura scomparsa. Che Diana sia stata cresciuta per diventare una sorta di "Dea moderna" venendo infine sacrificata, in conformità con le antiche pratiche pagane? Ciò potrà sembrare assurdo ai più, ma le pratiche occulte del mondo dell'élite dimostra che tale sacrificio possa essersi realizzato. È quindi possibile, inoltre, osservare numerosi indizi e simboli per commemorare in modo sottile la natura occulta della morte di Lady Diana. In questo caso non è necessario entrare nei dettagli riguardanti il suo assassinio in quanto vi sono già tonnellate di siti e libri che ne parlano, ed in quanto ad oggi (come già detto in precedenza) non abbiamo prove definitive su chi siano i mandanti dell'omicidio.
Diana venne portata al livello di Dea per diventare l’oggetto del sacrificio rituale. Questa pratica è stata accuratamente progettata dagli Illuminati. Questi ultimi contano nelle proprie file ovviamente anche la monarchia britannica e sono noti per essere profondamente versati nella ritualistica occulta.
La Dea Diana
Nella mitologia romana, Diana era la dea della natura, del parto, della caccia ed era la protettrice dei più deboli, l’equivalente della dea greca Artemide e rappresenta il Femminino Sacro, l’aspetto femminile della divinità. La Principessa Diana possedeva gli stessi attributi in quanto era una paladina della natura, si prendeva cura dei bambini del terzo mondo e partorì i futuri eredi al trono inglese. I boschetti di querce erano particolarmente sacri alla dea Diana. In epoca romana, i boschi e i santuari dedicati a Diana erano sempre situati al di fuori dei confini della città. Tali templi vennero trovati in tutta Europa. Per promuovere la somiglianza con la Dea che porta il suo stesso nome, Lady Diana fu sepolta in un boschetto della sua città natale. La Dea Diana è spesso raffigurata con cervi e colombe.
Tomba di Lady Diana alla tenuta di Althrop nel Northamptonshire.
Il principio femminile è spesso rappresentato dalla luna, dove quest’ultima è in opposizione al principio maschile solare. L’energia femminile viene associata al pianeta Venere ed è rappresentata nel simbolismo da un fiore a cinque petali, cioè la rosa. La dea appare in tutte le religioni, anche nel cristianesimo, sotto le spoglie della Vergine Maria.
Un rito sacrificale
La principessa Diana morì in un incidente nel tunnel del Pont d’Alma, a Parigi. Il suo veicolo venne inseguito dai paparazzi i quali fecero perdere, il controllo all’autista (già abbondantemente ubriaco). Potremo discutere per giorni sulle teorie relative a questi eventi, ma non è lo scopo dell’articolo. La verità si trova nei simboli messi li appositamente perchè gli iniziati li riconoscano. Uno di questi è il luogo in cui Diana perse la vita, il tunnel del Pont D’Alma.
Il Pont D'Alma a Parigi, luogo di morte di
Lady D
La città di Parigi fu costruita dai Merovingi, una dinastia medievale che controllava la Francia per numerose generazioni. Prima di convertirsi al cristianesimo, la religione merovingia era una diramazione del paganesimo.
Il tunnel del Pont D’Alma era un luogo sacro dedicato alla dea Diana, dove si svolgevano i rituali sacrificali. Durante queste cerimonie era importante che la vittima sacrificata morisse all’interno del tempio sotterraneo. L’assassinio di Diana sembra essere una rievocazione di questa antica tradizione pagana. Poco dopo la morte della principessa, Rayelan Allan (un ricercatore di storia esoterica fin dai primi anni 70 sposato pure con Gunther Russbacher, un agente operativo della CIA) scrisse un articolo intitolato "Diana la Regina del Cielo". L’articolo venne proposto da numerosi giornali negli Stati Uniti e in Europa. Diversi autori che scrissero libri sulla morte della principessa Diana utilizzarono l’articolo di Rayelan come riferimento. Nessuno, tuttavia, comprese pienamente il significato più profondo di questo articolo. Pertanto, Rayelan decise di espanderlo in un libro. Il libro afferma che in epoca pre-cristiana, nella zona del Pont d’Alma sorgesse un tempio pagano dedicato alla dea Diana con collegato un "passaggio"diretto per il regno dei cieli. I re Merovingi scelsero questo luogo per combattere i loro duelli: il perdente aveva la possibilità di accedere direttamente al paradiso. "Pont" significa "ponte", "Alma" significa "anima", per Merovingi, il sito era un ponte sul "fiume delle anime". Quindi, il Pont D’Alma, il luogo dell’incidente in cui perse la vita la principessa Diana, significa "Ponte dell’Anima".
Sopra il tunnel del Pont d'Alma fu inaugurato questo monumento, una torcia.
Chi conosce un po’ di simbolismo occulto, una torcia montata su un pentagramma nero gli sarà sicuramente famigliare.
La torcia è uno dei principali simbolo degli illuminati. Questa torcia in particolare, eretta nel 1989, è una replica esatta di quella che regge la Statua della Libertà. Non si tratta dunque di un omaggio alla principessa Diana, ma, nel tempo, divenne il suo memoriale, anche se non ufficiale. La torcia raggiunse tale notorietà a causa della sua ubicazione, si trova infatti proprio sopra il tunnel del Pont d’Alma. Dopo la morte di Lady D, il monumento fu riempito di fiori e note commemorative, incoraggiando la popolazione ad adottare questo punto di riferimento occulto come memoriale. Alcuni dicono addirittura che questa torcia venne eretta di proposito in modo da indicare precisamente il punto dell’omicidio. Qualunque sia il caso, il simbolo della torcia o fiamma eterna è stato utilizzato in altre uccisioni di alto profilo, ossia nella lapide di John Fitzgerald Kennedy.
Diana viene spesso rappresentata con una rosa. Non a caso Elton John nella canzone "A Candle in The Wind" suonata al funerale della principessa viene descritta come "rosa d'Inghilterra".
Situato a Londra, il parco dedicato alla Principessa Diana contiene una fontana di forma ovale e addirittura un santuario. Il simbolo più significativo si può tuttavia trovare nel terreno:
Qui Diana rappresentata da un fiore a cinque petali (rosa), il classico simbolo occulto per rappresentare l’energia femminile. Difatti, citando Wikipedia:
La Potentilla (dal francese, in cinque parti) è una rosa a cinque petali riscontrabile nella simbologia cristiana medievale. La rosa a cinque petali si trova spesso infissa nella parte superiore degli archi gotici, nelle porte e nelle finestre a forma di vescica pescis e fu concepita per rappresentare il grembo di Maria. Alcuni storici hanno ipotizzato che la rosa nell’architettura gotica sia un simbolo segreto del principio femminile, tra la moltitudine di simboli ermetici che si trovano in queste chiese. Il simbolo stesso risale all’epoca romana, in cui veniva chiamato la ‘Rosa di Venere’. La rosa, con la sua caratteristica forma a cinque petali
imita il percorso pentagrammale tracciato dal pianeta Venere nel cielo notturno. Questo, combinato con la bellezza naturale del fiore, lo ha reso un simbolo della dea dell’amore.
Quindi, il fiore a cinque petali, la rosa, la stella a cinque punte, la Luna e Venere possono rappresentare il principio femminile nel mondo occulto. Il grande rosone di Notre-Dame a Parigi rappresenta la Vergine Maria (Notre-Dame significa infatti "Nostra Signora"). Il simbolo del pianeta Venere (♀) viene utilizzato anche per rappresentare il sesso femminile, e non a caso viene utilizzato dai movimenti femministi e progressisti (esoterici). Anche la luna è associata con il principio femminile in quanto assorbe la luce del sole ed ha effetti sulle maree (umidità = femminilità). Tali associazioni esistono fin dagli inizi del tempo e hanno radici nel paganesimo
Moneta commemorativa del Royal
Mint
Medaglione commemorativo
Diana doveva essere inizialmente seppellita nella tomba di famiglia presso la chiesa locale di Great Brington ma il progetto venne cambiato da suo fratello, il conte Spencer. Disse di esser preoccupato per la sicurezza e che voleva un luogo dove il sepolcro potessere venir curato adeguatamente e visitato nel rispetto della privacy dai suoi figli. In realtà, Diana fu sepolta in un boschetto per promuovere ulteriormente la sua somiglianza con la dea Diana. L’attuale sito di sepoltura si trova su un’isola in un lago ornamentale conosciuto come The Oval nei Pleasure Garden all’interno dell’Althorp Park. Nelle vicinanze si trova un antico arboreto, che contiene alberi piantati dal principe William, dal principe Harry, dagli altri membri della sua famiglia e della principessa stessa.
Questo in basso è un monumento dedicato a Diana e al compagno Dodi Al-fayed , in mostra ad Harrods, un grande magazzino situato a Londra. Il negozio era di proprietà del padre di Dodi. Il simbolismo qui è esplicitamente esoterico.
In primo luogo, vediamo le immagini di Lady Diana e Dodi Al-Fayed in due cerchi intrecciati. Nell’occultismo, il nome per i due cerchi intrecciati è “vescica piscis” e rappresentano l’energia femminile. John Yarker interpreta questo antico simbolo nel suo libro "Le Scuole Arcane": la Vesica Piscis, cioè due cerchi interconnessi, è anche conosciuta come “la Yoni”. Il nome "yoni" si riferisce alla parte centrale dei cerchi intrecciati e deriva dal sanscrito, in questa antica lingua significa infatti "passaggio divino". Lo yoni viene anche collegata all’unione tra maschio e femmina.
L’ovale formato dall’intersezione dei due cerchi è un simbolo universale del Femminile Divino e in questo contesto la vescica piscis è la vulva della Dea, circondata da due mezzelune: quella calante e quella crescente. La vescica piscis fu utilizzata dagli antichi pagani per rappresentare la dea Venere, è possibile trovarla anche nelle chiese.
La piramide contiene il bicchiere di vino – con delle tracce di rossetto – usato da Lady D durante la sua ultima cena. Il simbolo del vaso vuoto all’interno di una piramide è un altra potente immagine rappresentante l’unione dei principi maschile e femminile. Il bicchiere di vino porta lo stesso significato del Santo Graal: il sacro femminile.
Nell’epoca patriarcale, le leggende sul Graal comunicavano con le parti più profonde della nostra anima in una ricerca archetipica degli aspetti femminili della divinità.
Ma ancora, un triangolo rivolto verso l’alto rappresenta il fallo e la mascolinità, mentre un triangolo rivolto verso il basso rappresenta la vagina, l’utero, la ricettività e la femminilità. Pertanto, in questo memoriale abbiamo un simbolo femminile all’interno di un simbolo fallico. La Dea Diana che si unisce al principio maschile. Questa unione è inoltre rappresentata dall’anello di fidanzamento (dato da Dodi la notte prima della loro morte) posto sotto il bicchiere di vino.
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