FLASH: ECCO CHI È IL CARDINAL RAVASI, COLUI CHE HA CELEBRATO IL "FUNERALE" LAICO DI NAPOLITANO

 

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Di Michael Carbone

Il Cardinale Gianfranco Ravasi parlerà al funerale laico di Napolitano alla Camera. E bene sì, un cardinale della Chiesa cattolica che presenzia al "funerale" laico di Giorgio Napolitano, un ateo, un comunista. abbiamo visto negli scorsi giorni anche la visita di Bergoglio che da buon gesuita come Napolitano non si è nemmeno inginocchiato facendosi il segno della croce. Fino a 50 anni fa era impensabile che un cardinale o addirittura il Papa in persona andassero a celebrare un ateo comunista e massone, ma dal Concilio II i gesuiti hanno plasmato all'interno della Chiesa il catto-comunismo ufficializzando anche l'Opus Dei fino ad all'ora un organizzazione esterna alla Chiesa. Napolitano probabilmente essendo il figlio illegittimo di Re Umberto II di Savoia fu battezzato, quindi in teoria dovrebbe essere scomunicato latae sententiae per apostasia, l'abiura pubblica del proprio credo. Infatti Napolitano non era credente e lo dimostra il fatto di non aver voluto funerali religioni. In questo contesto un cardinale non potrebbe presenziare ai funerali di uno scomunicato né tantomeno declamarne le virtù che si annullano tutte davanti al fatto che non era credente e che ha abiurato alla propria fede. 

Ravasi oltre che essere un membro dell'Opus Dei e un fedelissimo di Bergoglio scrisse più qualche anno fa questo articolo dal titolo "Cari fratelli massoni" per il Sole 24 Ore. Ravasi dice che la Chiesa e la massoneria hanno "valori comuni", l'attuale Chiesa sicuramente col Vaticano che è ormai la più grande potenza massonica mondiale e lo IOR al pari della FED, ma se torniamo in dietro di qualche secolo citando Pio IX "i massoni sono figli del diavolo", quindi vediamo la costante ambivalenza della attuale Chiesa cattolica che continua a commettere eresie continuamente, ma tanti cattolici o per meglio dire catto-comunisti chiudono gli occhi d'innanzi a queste totali blasfemità. 

Altre dichiarazioni eretiche di Valesi sono quelle fatte nel 2019 sul Corriere della Sera in cui disse che sventolare il crocifisso è un rituale "magico", il termine "magico" riferito alla croce di Gesù Cristo in teoria per la Chiesa dovrebbe risultare un qualcosa di blasfemo in quanto la magia (sia essa nera o bianca) è una pratica maligna legata agli ambienti occulti ed esoterici che come ormai sappiamo vengono praticati anche tra le segrete stanze vaticane (l'Opus Dei per esempio è un'organizzazione massonica), lo stesso Bergoglio da buon gesuita si presta a pratiche pagane ed esoteriche quali l'elogio alla dea Pachamama (dea che rappresenta l'antimadonna) e il rito massonico della Madonna che scioglie i nodi, inoltre anche il termine "rituale" riferito alla preghiera è un'altra blasfemità.

Insomma come abbiamo visto oltre agli elogi sei politicanti servi della Repubblica massomafiosa tra cui l'attuale governo dei finti sovranisti di cartone abbiamo anche un "Papa" che commemora un comunista ateo e un cardinale che ne celebra il "funerale" laico.