ZOHRAN MAMDANI: IL SINDACO ISLAMICO DI NEW YORK (?) CHE RAPPRESENTA IL MODELLO SOCIALISTA SOSTENUTO DALL'ELITE TALMUDICA

 

Attualità 

Di Michael Carbone 

Apparentemente inaspettato ai più è il sostegno da parte della comunità ebraica newyorkese e statunitense in generale nei confronti di Zohran Mamdani, il candidato islamico e quasi neo-eletto sindaco di New York per il partito democratico. Inaspettato per chi non conosce gli intrallazzi e gli interessi che vi sono dietro la candidatura di questo personaggio: un islamico sciita che promuove valori apertamente socialisti/marxisti. Oltre ad Alexander Soros anche la comunità ebraico ortodossa ha dato pieno sostegno a Mandani che oltretutto si è fortemente battuto per la causa sorosiana palestinese in questi ultimi anni. 

Un recente post di Alex Soros in sostegno a Mamdani

Domenica, il rabbino Moshe Indig, leader politico della setta ortodossa (legata alla Chabad Lubvatich) guidata dal rabbino Aaron Teitelbaum di Kiryas Joel e nota come Ahronim, ha dichiarato pubblicamente il suo sostegno a Mamdani in un incontro da lui organizzato a Williamsburg con tanto di post su X.

Ma c'è di più. 

Il recente spot elettorale di Mamdani, presenta tre rabbine con idee progressiste/di sinistra e un uomo transgender che elogiano il candidato musulmano socialista. Lo spot è co-sponsorizzato dal gruppo di ispirazione ebraico-talmudica Jews for Racial & Economic Justice (JREJ), un'organizzazione di base non affiliata, sede della Jewish Left di New York, che attinge i suoi membri da diverse correnti dell'ebraismo, tra cui gruppi progressisti, laburisti, ricostruzionisti e altri non confessionali, ma anche individui non affiliati. Lo spot presenta tre donne biologiche e un uomo transgender, che si sono presentati come rabbini, in quello che è un classico prodotto del declino dell'ebraismo odierno secolarizzato. "Sappiamo che Zohran si batterà per rendere la nostra città accessibile e sicura per le famiglie", ha affermato la rabbina transgender, identificata come Abby Stein, una rabbina part-time anti-Israele e pro-Palestina presso la sinagoga progressista Kolot Chayeinu di Brooklyn , che ha legami con istituzioni progressiste, attraverso la sua ex-rabbina, Miriam Grossman, che è stata ordinata al Reconstructionist Rabbinical College ed è stata membro di SVARA: A Traditionally Radical Yeshiva . Inoltre, la sua fondatrice e rabbina, Ellen Lippmann, è stata co-presidente nazionale di Truah: The Rabbinic Call for Human Rights.

Lo spot elettorale in favore di Mamdani della JREJ pubblicato sulla loro pagina Instagram 

La "rabbina" transgender Abby Stein nel 2012 e oggi 

Il Reconstructionist Rabbinical College (RRC) è un istituto progressista che forma rabbini al servizio delle comunità ebraiche contemporanee che non rispettano più "le leggi mosaiche ma segue quelle luciferine del Talmud come la maggioranza delle sette ebraiche secolarizzate odierne, anche questi sottomessi ai sionisti (laburisti o messianici). Questa tendenza è dimostrata dal loro impegno a sostenere valori progressisti, tra cui la giustizia sociale, e dalla convinzione che l'Ebraismo debba adattarsi alle esigenze moderne. La loro accettazione di studenti apertamente LGBTQ+ e l'ordinazione di rabbini di tutti i generi e orientamenti sessuali, proprio come l'Ebraismo Riformato. Riconoscendo l'imminente pericolo del Mandani islamo-comunista, oltre 1.000 rabbini hanno firmato una lettera di opposizione a Mamdani. Il rabbino Elliot Cosgrove della sinagoga conservatrice di Park Avenue nell'Upper East Side ha tenuto un sermone diventato virale in cui ha affermato: "Per essere chiari, inequivocabili e ufficiali: credo che Zohran Mamdani rappresenti un pericolo per la comunità ebraica di New York". Eppure, nonostante ciò che dovrebbe essere ovvio, i sondaggi che vanno dal 43% (al 21%) mostrano che gli elettori ebrei di New York intendono votare per lui.

Abby Stein, non formalmente è cresciuto in una comunità chassidica, dove ha conseguito una laurea in ortodossia prima di abbandonarla nel 2012 per diventare una donna transgender e attivista di sinistra. Questo è un tipico esempio di come molti membri dell'ebraismo ortodosso siano stati compromessi e fuorviati dai talmudici e dai sionisti laburisti poiché persino il termine "ortodosso" è stato creato strumentalmente dagli stessi talmudici.

Non finisce qui. Il 17 ottobre, Mamdani ha pubblicato su X una foto in cui era insieme all'Imam Siraj Wahhaj e al consigliere comunale di Manhattan Yusef Abdus Salaam. Nel 1993, i procuratori hanno etichettato Wahhaj come un "co-cospiratore non incriminato" per l'attentato al World Trade Center. L'attentato provocò la morte di sei persone. Secondo il New York Post, Wahhaj ha anche difeso gli individui che hanno pianificato l'attacco contro la CIA e l'FBI.

In conclusione: Mamadani è il prototipo di islamo comunismo sciita che gli Illuminati vogliono imporre in Occidente al fine di distruggere le fondamenta stesse dei valori occidentali, applicare il piano Kalergi ed arrivare alla Religione Unica Mondiale con l'alleanza tra Islam sciita, ebraismo talmudico (come ho spiegato nell'articolo dedicato alla Religione Unica Mondiale di Astana tutto si rifà all'antica Khazaria in cui a controllare l'impero vi erano islamici ed ebrei, alleati anche ai tempi di Sabbatai Zevi con il rituale a Gaza nel 1666 che poi divenne l'attuale stato di Palestina, creato dal Commonwealth e dalla massoneria cabalistica inglese, creato anche dai sionisti laburisti come la stessa Israele col mix malefico di Theodore Herzl e Moses Hess) e dai gesuiti che con le loro eresie scientiste controllano la pseudo Chiesa Cattolica odierna. E in più imporre anche il modello socialista/comunista voluto dagli Illuminati che si andrà a completare con l'ascesa dei BRICS (come spiegato nell'articolo sul Nuovo Ordine Mondiale socialista).

New York da sempre è stata controllata dall'èlite ebraico talmudica (in particolare dalla famiglia Rockefeller) e come abbiamo visto da questo articolo la stessa èlite talmudica e sionista laburista ha scelto Mamdani. Saranno contenti gli accaniti sostenitori della causa palestinese. La distruzione dell'Occidente è in atto.