ORA SOROS PARLA CHIARO: "TERZA GUERRA MONDIALE E FINE DELLA CIVILTÀ"
Attualità internazionale
Di Michael Carbone
I segni della Fine dei Tempi sono sempre più forti e chiari. A dichiararlo è ora addirittura George Soros che nella sua uscita alla riunione di Davos fa' sapere che l'attuale "civiltà" è destinata a scomparire. L'agenda globlalista è oramai in atto è sembra non fare dietrofront.
È importante capire i passaggi fondamentali di questa riunione di Davos di Maggio 2022, perché questa segnerà inevitabilmente il destino dell'umanità entro il 2030. Ovviamente è inutile stare a ribadire i piani dell'agenda essendo gli stessi già pianificati nel 2020 e dal libro La Quarta Rivoluzione Industriale di Klaus Schwab. L'applicazione dell'agenda demoniaca dell'Inclusive Capitalism (che secondo Schwab "ha bisogno di un po' di marxismo per sopravvivere") è chiara: la sovranità delle nazioni deve cessare a tutti i costi; bisogna portare avanti continue emergenze pandemiche (come quella del vaiolo delle scimmie il cui primo vaccino è stato sviluppato dalla FDA americana già nel 2019, emergenza nata al termine della riunione del OMS a Ginevra) o climatiche. Altri punti fondamentali come la promozione delle teorie gender, la promozione dell'aborto e il controllo demografico per favorire la depopolazione, l'immigrazione incontrollata di massa non solo dal Nordafrica ma anche dall'est Europa e quindi anche continuate a fomentare il conflitto in Ucraina che sembra incessante a causa delle pressioni della NATO.
Cosa ha detto esattamente Soros al World Economic Forum
Soros lancia così un allarme al mondo, sempre più proiettato verso "la fine della civiltà", che sarebbe dovuta a una terza guerra mondiale. Inoltre staremmo per affrontare una "depressione globale" e gli effetti negativi della crisi immobiliare cinese "saranno talmente vasti da influenzare l’economia mondiale". Soros spiega che ad una eventuale terza guerra mondiale "la civiltà potrebbe non sopravviverle".
La guerra in Ucraina
Sempre per Soros l’ipotesi di un cessate il fuoco e di nuove trattative per giungere a un accordo di pace non è credibile, in quanto Putin "non è affidabile" (anche se ad istigare il conflitto è proprio il Blocco Atlantico, ma vabbè, sono dettagli). Dovrebbe essere proprio il presidente russo a "iniziare i negoziati di pace, cosa che non farà perché equivarrebbe per lui a dimettersi e l’Ucraina, la Moldova e i Paesi Balcanici occidentali dovrebbero fare domanda di adesione all’Ue".
L'Ue dovrebbe impegnarsi a favorire una maggiore integrazione, sulla base di un piano per un’Europa "parzialmente federata", favorendo così l'immigrazione clandestina (e andare ad attuare la sostituzione etnica).
In questo modo nessuno Stato membro Ue avrebbe potere di veto.
L'emergenza climatica
Ovviamente Soros non si è limitato affatto alla terza guerra mondiale, ma ha parlato anche al "cambiamento climatico". Per lui il riscaldamento globale diverrà irreversibile, sottolineando che "la maggior parte di noi accetta l’idea che un giorno dovremo morire, dando però per scontato che la nostra civiltà sopravviverà".
Le parole di Klaus Schwab
"Il futuro non accade, il futuro è costruito da noi, dalla nostra potente comunità"
Lo ha detto Klaus Schwab, il capo del Quarto Reich in versione globalista, alla riunione fi Davos (tra i presenti anche il CEO della Pfizer Albert Bourla e l'esperto di virus e antivirus Bill Gates).
Niente di particolarmente nuovo, ma è importante che si rifletta su queste parole. Ci troviamo d'innanzi a chi tenta di sostituirsi a Dio, visto che "il futuro lo decidono loro". Il dominio dell'anticristo.
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