BLACKOUT ENERGETICI, OVVERO COME OTTERRANNO IL CONTROLLO DEFINITIVO (E GIÀ VENT'ANNI FA CE LO DIMOSTRARONO)
Geopolitica
Di Michael Carbone
Di recente la questione dei blackout energetici ha preso di interesse la comunità internazionale. Lo scorso novembre in Spagna sono state prese d'assalto numerose ferramenta per acquistare bombole di gas nel timore di un blackout. La UE ha spiegato che i blackout energetici saranno frequenti visto che "si è superata la soglia del consumo energetico" e ciò sarebbe avvenuto soprattutto nel periodo della "pandemia", durante i primi lockdown. Come sappiamo, visti i conflitti in Ucraina, la rifornitura di gas proveniente dalla Russia (col viadotto Nord Stream 2) potrebbe venire bloccata lasciando gran parte d'Europa priva di gas, soprattutto per i riscaldamenti. Per quanto riguarda l'elettricità (ancora più importante) in gran parte l'Italia viene ancora rifornita dalla Svizzera, ma perlopiù l'Europa dell'ovest viene riforniata dalla Cina, che come già annunciato pare essere a corto di risorse energetiche necessarie per rifinire parte delle industrie Europee. Quindi, le scusanti utilizzate principalmente sono: la carenza di materie prime (riprendendo quindi il discorso della falsa emergenza climatica) e il sovraccarico energetico avvenuto nel 2020 a causa dei continui lockdown.
Ma non è di certo una novità la storia dei blackout, anzi. Ciò che avvenne nei primi anni 2000 dovrebbe farci riflettere.
Nel 2003 ci hanno fatto capire che avrebbero potuto "staccarci la spina" in qualsiasi momento
- 3 febbraio 2000 – L’Algeria rimane completamente al buio per ore a causa di un guasto
- 2 gennaio 2001 – Tutta la parte nord dell’India con oltre 200 milioni di abitanti, rimane al buio per un guasto ad un importante centrale elettrica
- Giugno 2001 In Nigeria un blackout lascia al buio tra i 30 e i 60 milioni di abitanti
- 21 Gennaio 2002 – Tutte le più importanti metropoli del Brasile oltre 40 milioni di persone delle Filippine sono colpite da un altro Blackout
- 17 Marzo 2002 – Gran parte della Colombia e Bogotà restano senza luce per parecchie ore
- 24 Novembre 2002 – Tocca a Buenos Aires per problemi di distribuzione dell’energia elettrica
copertina del Time dell'agosto 2003
Ma arriviamo fino al 30 Luglio del 2012 dove 300 milioni di persone restarono senza corrente nel Nord dell’India e il giorno dopo (guardacaso) il 31 Luglio 2012 altre 600 milioni di persone restarono senza corrente in tutta l’India, e questo fino ad oggi è considerato il blackout più grande nella storia. Nel 2020 invece c'è stato un numero anomalo di blackout in Italia, precisamente nell'autunno del 2020, dopo il primo grande lockdown durato fino a maggio di quell'anno che costrinse milioni di cittadini nelle case ad utilizzare quindi un maggior consumo elettrico causando dei sovraccarichi (o almeno questa è la loro scusa). E poi ancora, nel Gennaio del 2021 negli U.S.A. ben 15 stati sono rimasti senza elettricità per quasi 48 ore andando a colpire anche la linea collegata con il Messico; la cosa fu etichettata come "incidente" dovuto alle forti nevicate e bufere in quel periodo (ma anche questa versione non torna, come può uno dei paesi più sviluppati al mondo energicamente come gli U.S.A. lasciare 15 stati senza elettricità per quasi due giorni di seguito? Contando anche il fatto che lì le compagnie elettriche sono sicuramente attrezzate per i disagi causati dal maltempo?).
Come possono essere considerate semplici coincidenze tutti questi avvenimenti? Possono essere dovuti tutti ad incidenti naturali o errori umani? Potremmo chiamarle "prove generali".
Riflettiamo, quali sono gli scopi per l'elite di questi blackout?
È chiaro che i fenomeni di blackout verificatisi nei primi anni 2000, nel 2012 e nel 2020 fossero solo "esercitazioni" per ciò che più tardi sarebbe avvenuto (e parliamo del 2020, l'inizio dell'agenda globalista di Davos). Non servono troppe teorie cospirative per comprendere che questi blackout hanno lo scopo di creare caos e disordine nella società odierna, anche perché caos sta per controllo della popolazione. Creando il caos nella società la popolazione è facilmente più controllabile e volendo ricattabile.
Cosa succederà? Secondo il giornalista Massimo Guzzinati per creare le fondamenta del Nuovo Ordine Mondiale e per mostrarsi al mondo, gli Illuminati hanno un piano ben deciso che collega tutti gli schemi. Dopo le prove generali nel 2003, nel 2012 e nel 2020/21 si passerà col togliere la corrente elettrica negli stati Europei e in tutta l’America, si stima un tempo di circa tre settimane. Ovviamente le nostre vite si fermeranno: in mancanza di elettricità si bloccheranno le scuole, si spegneranno i satelliti, i nostri cellulari smetteranno di funzionare, le linee telefoniche e di conseguenza quelle internet si interromperanno, gli erogatori delle pompe di benzina smetteranno di funzionare quindi di conseguenza anche ogni mezzo di trasporto (auto, aerei, i treni, ecc.), i bancomat smetteranno di funzionare togliendo la possibilità di prelevare contante o di effettuare pagamenti con le carte di credito. Tutti gli apparecchi elettronici ed elettromagnetici smetteranno di funzionare all’istante, le banche e le poste si vedranno in crisi con i propri terminali del tutto inutilizzabili, i supermercati in poche ore si vedranno costretti a buttare i cibi presenti nei congelatori e a vedere le proprie risorse alimentari scarseggiare nel tempo. Stessa cosa faranno le popolazioni, svuotando i frigoriferi dopo pochi giorni. Proprio mentre accadrà il peggio i politicanti e le loro famigliole saranno totalmente al sicuro, probabilmente rifugiati in bunker, e non gli mancherà assolutamente niente. Dopo pochi giorni sicuramente ci saranno le prime vittime: moriranno persone negli ospedali che senza macchinari non sopravviveranno (i generatori dureranno poco, mancando la benzina, a meno che la struttura non venga alimentata con pannelli solari), moriranno gli anziani, i pensionati, tutte persone non preparate che non riusciranno a gestire la situazione. In America si spargerà sicuramente più sangue viste tutte le armi in circolazione. Dall’altra parte invece i piccoli paesi saranno più avvantaggiati, potranno più facilmente andare a caccia, pescare nei propri fiumi, laghi o mari, raccogliere magari anche la legna nel proprio bosco e con un po di organizzazione. Logicamente smettendo di funzionare telefoni, radio, e le auto, la polizia non avrà vita facile e non potrà garantire la protezione nelle proprie città, gli allarmi non funzioneranno e qui entreranno in gioco gli sciacalli, i vandali, i ladri, gli assassini, ovvero tutta la feccia possibile (potrebbero esserci rivolte nelle carceri, non essendoci elettricità i sistemi di sicurezza delle prigioni salteranno e i carcerati si daranno alla fuga) o semplicemente persone che per la fame e che per la fame sarebbero disposti ad uccidere. Nelle grandi città ci sarà il caos, il disordine e scorrerà il sangue. I governi, le repubbliche e tutti gli stati colpiti cadranno, lasciando i paesi in una totale anarchia. I nuovi oggetti indispensabili che aumenteranno in modo incredibile il proprio valore saranno: candele, indispensabili per la notte; le armi, di qualsiasi tipo, anche armi bianche come coltelli o pugnali; tutti i viveri e i liquidi in particolare, anche gli alcolici e le sigarette per chi non ne può fare al meno; e logicamente tutti i tipi di medicine. Si arriverà persino all'antico metodo del baratto per ottenere certi oggetti. Insomma, sono scenari da film apocaliticco o distopico come La Notte Del Giudizio, o i classici zombie-movie di Romero, ma è così che i fatti andranno nella realtà, in caso questo blackout si verificassero (e ci sono alte possibilità).
Cina e Russia potrebbero avere un ruolo fondamentale nella guerra energetica tra boicottaggi e hackeraggi con l'Europa visto l'attuale conflitto tra i due ordini mondiali?
Come già detto, questi blackout potrebbero durare all'incirca tre settimane, e al termine di questo disastro si procederà col ripristinare "l'ordine": sempre come in un film di fantascienza arriveranno i militari, l’esercito presidierà e occuperà ogni città e piccolo paese, riporterà l’ordine nelle strade, stenderà facilmente con l’utilizzo delle armi in pochi giorni, i vandali, i più vivaci e i loro gruppi che si sono andati a creare instaurando così un unico grande regime militare. Questi con l'inganno porteranno cibo, acqua, daranno riparo e aiuti di ogni genere in una quantità incredibile in tutto i paesi. Chi non rispetterà gli ordini dei militari verrà fatto sparire nel nulla un po' come nell'Argentina ai tempi dei Desaparecidos, per intenderci, o come nella Germania dell'est. Ovviamente come con l'11 Settembre, Charlie Hebdo, ecc. la colpa del blackout sarà attribuita ad un gruppo di terroristi, all’ISIS, all’Iraq, alla Russia, magari anche dai dissidenti del regime globalista (o no-vax, come amano definirli i meRdia mainstream). Dopo aver deciso il capro espiratorio il gioco è fatto, si passerà quindi alla fase successiva, e in poche settimane l'élite si potrebbe definitivamente presentare al mondo come "i salvatori", gli eroi che hanno riattivato la corrente e sconfitto i terroristi, i portatori di luce (gli Illuminati difatti), una falsa luce che in realtà rappresenta le tenebre, e proprio allora potrebbe rivelarsi d'innanzi a noi il dominio dell'anticristo. Metaforicamente è perfetto, visto che riporteranno la "luce" dopo l'oscurità dei blackout da loro causati.
Gli stati verranno divisi in corporazioni e governate da alcune famiglie di illuminati, le costituzioni ormai perse, questo vorrà dire: nuove leggi, nuova politica e nuove proibizioni. Tutto sarà controllato dall'intelligenza artificiale e dalla realtà virtuale (come voluta dal World Economic Forum), i microchip verranno applicati a chiunque arrivando al transumanesimo. Ovviamente potranno "beneficiare" del microchip (marchio della Bestia) solo coloro che sono stati al gioco del regime globalista con le vaccinazioni obbedendo a tutte le regole stabilite durante la prima fase di instaurazione avvenuta con la "pandemia". Chi si ribella verrà soppresso e annientato, ed è qui che entreranno definitivamente in gioco i vari campi di deportazione (negli stati controllati dalla NATO potrebbero esserci i campi FEMA).
Potrebbero i blackout anche rappresentare il preludio, oltre che della guerra energetica, della terza guerra momdiale vera e propria?
Detto così potrebbe realmente essere una teoria folle, ma sicuramente non impossibile. Il fatto che questo Nuovo Ordine Mondiale si stia per instaurare ormai è un dato di fatto: la deriva totalitaria presa dai governi occidentali demoniocratici e liberali e la distruzione della sovranità delle nazioni lo dimostrano. I blackout prolungati saranno l'anteprima di una civiltà in decadimento che accetta il caos pur di sopravvivere. La fase di intermezzo prima del Nuovo Ordine Mondiale sarà l'anarchia, e di conseguenza le popolazioni potrebbero accettare anche i falsi salvatori nonché i nuovi invasori (i BRICS con il loro socialismo forse?). sì, ci siamo vicini.


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