SI VA VERSO LA FALSA EMERGENZA CLIMATICA: I PIANI DEL REGIME GLOBALISTA PER SOTTOMETTERE ULTERIORMENTE L'OCCIDENTE
Attualità
Di Michael Carbone
Una conferma è arrivata ieri: la proposta di legge che modifica gli articoli 9 e 41 della costituzione massonica italiana è stata approvata. La legge per la "tutela e salvaguardia dell'ambiente" entra subito in vigore, ovviamente senza alcun referendum. Come riporta RaiNews: "La tutela dell'ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi entra in Costituzione [...] in tal senso vengono modificati due articoli della Carta, il 9 e il 41. Il testo, alla seconda lettura alla Camera, è passato a Montecitorio con 468 voti a favore, un contrario e sei astenuti". Ma cosa c'è di strano e di sospettoso in questa nuova legge? Bhe, potremmo parlare, per esempio, di non molto tempo fa ovvero dello scorso novembre (2021) quando a Glasgow si è tenuto il Cop26, la conferenza internazionale sull'emergenza climatica a cui hanno partecipato i maggiori leader di stato mondiali (Cina inclusa). A Glasgow è stato detto che la Terra è prossima delle enormi catastrofi naturali: in primis la temperatura la cui crescita è stata fissata a 1.5 gradi entro il 2050. La decarbonizzazione, entro il 2030 bisognerà adottare un taglio del 45% nelle emissioni di CO2. La Cop26 dovrebbe versare, entro il 2025, un fondo da 100 miliardi di dollari per il sostegno ai paesi del terzo mondo. Per quanto riguarda l'Italia, invece, nel febbraio del 2021 (all'insediamento del governo Draghi) è stato istituito il Ministero della Transizione Ecologica, che ha l'obiettivo di rispettare, sostanzialmente, il patto del Cop26 e i trattati di Parigi del 2015. Ma gli allarmismi sul cambiamento climatico nascono già nel 1973 sulla base dei calcoli degli economisti Joseph Stiglitz e Michael Rothschild (coincidenze ✡️) su cui successivamente si fonda il IPCC (Gruppo Governativo Sul Cambiamento Climatico) istituto a Ginevra nel 1988. Quindi questa presunta emergenza climatica persiste ormai da decenni. Ma cosa ci guadagnaeranno lorsignori dell'élite massonica? Lo stesso (o almeno, ci si avvicina) che hanno guadagnato, in termini di denaro e non solo, con la pandemia di Covid-19: sottomettere l'occidente. Ci tengo a chiarire un punto però, prima di procedere con la spiegazione: il cambiamento climatico esiste? Sì, in parte. L'inquinamento fa' realmente danni? Assolutamente, ma di chi è la responsabilità? Se vogliamo guardare i dati ufficiali la responsabilità è principalmente dovuta alle grandi industrie e multinazionali capitaliste che nel corso dei decenni hanno aumentato sempre più le emissioni di CO2 senza prendere effettive misure di contenimento riguardante il rilascio di anidride carbonica nell'atmosfera. Poi, se vogliamo approfondire, c'è un piccolo dettaglio che a Greta Thunberg e ai suoi seguaci gretini del Fridays For Future (che tradotto sarebbe: "la scusa perfetta per saltare scuola il venerdì perché non abbiamo sbatti di fare un c****o") non hanno considerato, ovvero l'inquinamento prodotto dalla Cina. Va bene che Xi Jinping e compagni del PCC sono a libro paga di Soros e della marmaglia giudaico-massonica (come d'altronde lo è l'intero occidente neoliberista) e quindi non conviene molto criticare la Cina, visti gli affari che questa ha con gli U.S.A. (ora ancora di più grazie ai democratici al potere) ma sarebbe anche il caso di citare almeno un minimo il fatto che la Cina produca ogni anno all'incirca un buon. 18,4% di emissioni di CO2. Ovviamente primi in classifica (ancora peggiori, come sempre) vi sono gli Stati Uniti che producono il 22% di emissioni di tutto il pianeta. Ma adesso bisogna capire il perché delle recenti scelte da parte del ONU e anche da parte del OMS di creare un tale allarmismo sui futuri cambiamenti climatici. La risposta potrebbe sembrare complessa, ma per chi, in questo ultimi due anni di "pandemia", ha compreso come funziona il gioco del Nuovo Disordine Mondiale sarà semplice capire il concetto. I lockdown climatici non sono lontani. Quando la farsa dell'emergenza sanitaria sarà terminata, la scusa perfetta, se così vogliamo dire, per instaurare panico e terrore con cui controllare le masse sarà sicuramente una bella emergenza climatica. Verranno (secondo la mia tesi almeno) applicati dei veri e propri lockdown utilizzando qualsiasi pretesto climatico: che possano essere delle frane, delle semplici alluvioni, normali tempeste, insomma, vi sarà il pretesto perfetto per rinchiudere in casa le persone e chiudere le attività, proprio come durante i lockdown per il Covid. Queste tecniche sono assai importanti per l'élite, tecniche a cui si sono sempre affidati basandosi sui modelli capitalisti e marxisti soprattutto (riguardante l'instaurazione del terrore per ottenere il controllo).
L'allarmismo sul cambiamento climatico è già evidente. Proprio nel 2020, per esempio, sulla facciata di un edificio dello Union Square a New York (quartiere appartenete alla Rockefeller Foundation) è comparso il 'Doomsday clock' (l'orologio della Apocalisse) che segnerebbe quante ore mancano all'esaurimento delle risorse primarie. Una sorta di doomsday clock è stato replicato anche sulla faccia della sede del Ministero della Transizione Ecologica a Roma. Insomma, questo cambiamento climatico è un grave pericolo o meno? La questione non è prettamente naturale, anzi. Il clima non "cambia" se non vi è una sorta di manipolazione dietro, per questo dall'inizio degli anni '90 esiste il famigerato Progetto H.A.A.R.P. situato in Alaska, che ha l'obiettivo di alterare il clima tramite emissioni di sostanze a rilascio aereo (scie chimiche) ed emissioni di onde ad alta frequenza ultrasonora nell'atmosfera (e consiglio questo servizio di Massimo Mazzucco per approfondire https://youtu.be/al2YTq5oKnk). Non è una novità, già negli anni '60, durante la guerra in Vietnam, gli americani riuscirono a modificare il clima in modo da creare disagio con piogge continue ai vietcong con "l'operazione Popeye". Ma l'argomento H.A.A.R.P. lo approfondiremo prossimamente, magari con qualche esperto.


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